Sogni Morti” è la storia di Spiritello Rosso, uno spirito che vive con i morti al cimitero. Una sera, Spiritello Rosso, decide di cercare sogni veri tra i viventi, per portarli ai morti che non possono più sognare. Ma, una volta giunto a casa di un uomo, scopre che…

Cosa vuole dire “Sogni Morti”?

Ho pubblicato “Sogni Morti” nel periodo dell’anno in cui si festeggia Halloween, la perfetta atmosfera alla “Tim Burton” per raccontare una storia che fa paura. E’ la storia della mia paura, la paura di non riuscire più a sognare, a immaginare, a creare, ad esprimere me stesso nel tempo che vivo. L’unico tempo che ho a disposizione. Un solo tempo.

Accanto a me vedo molte persone che hanno smesso di sognare. “Sognare” non significa vivere con la testa fra le nuvole, “sognare” non significa estraniarsi dalle logiche del tempo. Il sogno è quello di essere liberi di esprimere se stessi, superando gli stereotipi e le false convenzioni sociali, non lasciandosi divorare dai meccanismi logoranti del lavoro, trovando il “tempo per sè” e fuggendo da quelle zone di comfort che rendono gli uomini simili, prodotti da catena di montaggio. Queste persone vivono “i giorni uguali ai giorni” (cit. Riccardo Cocciante). Sono persone che non si distinguono dal resto. Sono persone vive, ma in fondo, è come se non lo fossero. Non sognano più, proprio come i morti.

Essere se stessi” è il sogno. Esprimersi. CREARE. Vivere la vita nell’unicità. Andare oltre.

Io sono un sognatore. I pensieri che scrivo sono prigionieri felici di questa mia mente sognatrice, ma so bene che molti vorrebbero sognare ma non possono farlo, anche se credo molto nell’autodeterminazione. Comunque, io non parlo di loro, faccio riferimento a coloro che vivono come dei manichini, e pensano che l’abito che indossano è il loro, e invece…

Come è nato il cortometraggio “Sogni Morti”

“Sogni Morti” è il mio primo cortometraggio animato, che vede la straordinaria partecipazione di Mauro Petrarca “Poeta Cimiteriale”, artista che ho conosciuto come molti per la sua iconica e surreale partecipazione al programma televisivo XFactor (link al video). Rimasto affascinato dalla sua unicità, ho continuato a seguirlo sui social, finchè un giorno, nel bel mezzo del Lockdown (aprile 2020), guardando i suoi video sulla sonorizzazione dei testi, mi sono proposto per la realizzazione di un video (link al video). Pochi mesi più tardi (ottobre 2020), resto folgorato da una musichetta che Mauro Petrarca compone per un suo breve video su YouTube (link al video). L’atmosfera creata da quelle poche note fa apparire nella mia mente immagini che mi riportano all’atmosfera di Halloween e all’idea di un video stile Tim Burton. Tutto si manifesta in pochi istanti. Prendo carta e penna e inizio a buttare giù le idee suggerite dal mio cervello. Chiedo a Mauro Petrarca lo spartito, mi metto al pianoforte, faccio un arrangiamento al computer, scrivo le parole… e così, è nato “Sogni Morti.”

Questa è la Storyboard che ho realizzato di getto per il cortometraggio “Sogni Morti”

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