Quando ho scattato la foto del mio naso che gocciolava in maniera anomala, ho subito detto a me stesso: “la userò per qualcosa”. Era il 24 novembre del 2017, erano le ore 08:55. Da quel giorno quella foto è rimasta in un archivio che ho chiamato “foto per…” , insieme a decine e decine di idee che ancora non hanno visto la luce.

Pigrizia? Perfezionismo? Procrastinazione? Paura del giudizio altrui? A dire il vero non so quale sia la risposta esatta. Forse un po’ di tutto. O forse, semplicemente, non l’ho ancora capito.

Ma parlare del passato, adesso, non importa.

E così, via la polvere dall’archivio, oggi pubblico MUCO.

MUCO, come dice lo slogan, è “un modo per tirare fuori quello che ho dentro”. La metafora è molto semplice, banale, ma sicuramente non lascia indifferenti.

Muco è un contenitore di pensieri, idee, illustrazioni, giochi di parole, fotografie. Muco è una rivista a una sola voce. Ogni pagina è un fazzoletto su cui lasciare qualcosa di me. Stanco delle solite dinamiche dei social network, ho voluto sperimentare un nuovo modo di “condividere”. Insomma, ho creato la mia rivista.

Mi piace creare e sperimentare, e soprattutto mi piace pensare. Non ho altro da aggiungere in mia difesa.

E adesso vai in EDICOLA e sfoglia MUCO… che aspetti?

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